Qual è la principale feature che accomuna piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, YouTube o Twitch? So che hai risposto senza sforzarti per niente: i video.
L’utilizzo di contenuti video, di diverse lunghezze, è diventato uno strumento di condivisione di informazioni, di vendita di prodotti e servizi e anche di formazione che, negli ultimi anni, è sempre più diffuso grazie alla crescente accessibilità a internet.
Le attività di video marketing possono portare a una crescita annuale del +2019% nelle lead qualificate generate, con un +54% del riconoscimento del marchio. Le campagne di marketing che includono video registrano tassi di conversione più elevati del 34% e oltre il 93% dei marketer afferma di aver acquisito nuovi consumatori grazie alla pubblicazione di video online, con una crescita dei ricavi del 49% più rapida.
(Fonte: Optinmonster)
Cos’è il video marketing?
È semplice, se non scontato: se la tua campagna di marketing si sviluppa intorno a contenuti video stai realizzando un’attività di video marketing.
Come qualunque altro contenuto da pubblicare online anche la creazione di un video richiede un’attenta pianificazione per integrarsi correttamente in quella che è la tua macro-strategia di marketing: occorre, quindi, tenere sempre ben a mente quali sono i valori del tuo brand, il tone of voice della tua comunicazione e il tuo pubblico di riferimento.
Fermandoci sull’ultimo punto, devi conoscere con più accuratezza possibile le caratteristiche e la composizione del tuo pubblico target, perché saranno le persone che devi coinvolgere con il tuo contenuto video. Occorre che il messaggio che andrai a trasmettere parli direttamente a loro, che li vada “a trovare” sulle piattaforme che sono loro più familiari e dove sia presente la maggior parte della loro rete di contatti.
Lavora sull’individuazione di una buyer persona più realistica possibile, d’altronde anche se stiamo parlando di un “personaggio di fantasia” si tratta pur sempre del tuo cliente ideale e quindi devi avere la massima contezza di ogni sua caratteristica. Utilizza tutti i dati in tuo possesso sul pubblico a cui ti vuoi rivolgere con il tuo video, in modo che il contenuto che andrai a produrre miri a raggiungere il più alto tasso di coinvolgimento possibile.
A seconda della fase della customer journey in cui miri a inserirti con la tua strategia di video marketing dovrai porti degli obiettivi diversi, a cui corrispondono anche tipologie di contenuti video differenti. Inizia chiedendoti se, oltre a vendere, vuoi educare, informare o divertire attraverso il tuo contenuto.
Tipologie di contenuti di video per il marketing
Video divulgativi/educativi
Se il tuo obiettivo è educare o creare consapevolezza su delle tematiche vicine ai tuoi valori e alla tua mission, questo tipo di video può rivelarsi estremamente utile in qualunque fase della customer journey del tuo pubblico. Siamo in un periodo storico in cui l’e-learning ha subito una vera esplosione e vari studi di settore hanno evidenziato come l’utilizzo di video può migliorare l’apprendimento delle nozioni da parte dello spettatore. Se ci troviamo di fronte a un potenziale cliente che è in una fase di ricerca di soluzioni per un’esigenza specifica, proporre un contenuto divulgativo/formativo ti aiuterà a posizionarti nella sua mente come autorevole, preparato, affidabile e, quindi, potenzialmente a fargli individuare nel tuo prodotto o servizio la soluzione adatta ai suoi bisogni nella fase decisionale del suo percorso d’acquisto.
Il 70% degli spettatori di YouTube guarda i video per risolvere un problema.
(Fonte: Marketsplash)
Video di branding
Il potere di coinvolgimento di un contenuto video quando si tratta di valori, mission, vision e in generale di brand awareness è altissimo. Puoi creare identità per il tuo brand, prendere posizioni, evidenziare ad esempio il tuo impegno per la sostenibilità oppure evocare emozioni con storie riguardanti l’heritage della tua azienda. Un esempio: durante l’estate 2020 Dior ha scelto di presentare la sua nuova collezione Cruise 2021 in Salento, terra natìa della direttrice artistica della maison di moda Maria Grazia Chiuri. La scelta della culla del barocco salentino come cornice della sfilata è stata presentata con una serie di video in cui la pizzica ha fatto da sottofondo al racconto della cultura, della storia, della tradizione artigianale locale che ha ispirato la collezione.
Video divertenti
Che si tratti di personaggi reali o animati, i video che divertono sono sempre quelli che attirano di più l’attenzione mentre si sta navigando online distrattamente o in maniera annoiata. Con la crescita vertiginosa di contenuti video sui social è aumentato anche il numero di creator che grazie alla loro simpatia o ironia raggiungono fette ampissime di pubblico e obiettivi di engagement altissimi. Una strategia di video marketing online può tenere in considerazione la scelta di uno di questi personaggi come testimonial o di cavalcare trend comici resi noti da loro per inserirsi nella scia del successo di questo tipo di contenuti. Ovviamente, la prima valutazione da fare riguarda sempre il tone of voice e il pubblico target anche se, in assoluto, è possibile creare coinvolgimento anche quando si promuovono prodotti o servizi che normalmente consideriamo meno adatti a un contesto divertente.
Un esempio sono i The Jackal, nati come gruppo di youtuber e aspiranti attori e attrici e oggi diventati a tutti gli effetti una video marketing agency: ecco un loro video promozionale realizzato per Samsung.
Video aziendali
Eventi, convegni, corsi di formazione, interviste al personale o attività di team building possono prestarsi a diventare contenuti per la tua strategia di video marketing, attraverso i quali raccontare qualcosa di più della vita quotidiana della tua azienda. In questo modo potrai costruire, rafforzare e mantenere viva la percezione della cultura aziendale del tuo brand, umanizzando molto il mondo aziendale che ai tuoi potenziali consumatori potrebbe sembrare distante o irrilevante nella scelta di acquisto.
Un esempio? Guarda l’intervento di Brunello Cucinelli durante un TEDx Talk sul tema dell’etica nei rapporti umani in azienda.
Video live
I video in diretta, anche se la maggior parte delle volte fruibili anche in differita in seguito, hanno un altissimo potenziale nella creazione di engagement. Sono in grado di alimentare la FOMO, creando un senso di urgenza nel partecipante, la voglia di non rimandare la fruizione del contenuto perché lo mette nelle condizioni di essere una delle prime persone ad assistere a ciò che sta avvenendo “qui e ora”, in tempo reale. Sono sempre più le piattaforme che integrano la possibilità di creare situazioni live: i social Facebook, Instagram, TikTok, ma anche YouTube e Twitch la piattaforma di livestreaming di Amazon. Anche il tasso di interazione del pubblico con i contenuti live risulta essere, statisticamente, più elevato rispetto a quello dei contenuti organici tradizionali.
Uno degli esempi più lampanti sono gli Apple Event, durante il quale il marchio di elettronica presenta in maniera suggestiva e spettacolare i nuovi prodotti del catalogo. L’ultimo evento, dell’8 marzo, ha totalizzato quasi 9 milioni di visualizzazioni.
5 vantaggi che ti offrono i video
Se fino a pochi anni i video per i Brand equivalevano solo a contenuti istituzionali o spot tv, oggi è molto di più. Ecco cinque benefici che ti aiuteranno a capire meglio perché per le aziende è diventato un canale fondamentale e perché anche la tua azienda sarà importante valutare il video marketing.
Viralità
Sfruttare lo storytelling nei video per connetterti con il tuo pubblico rende più semplice sedimentare nella mente di un potenziale cliente la consapevolezza del valore del tuo brand. Con la giusta strategia avrai in mano uno strumento molto potente per invogliare il tuo target a condividere il tuo contenuto con la sua rete, permettendo al tuo brand di crescere e raggiungere sempre più persone in linea con la tua comunicazione, la tua offerta e i tuoi obiettivi.
I contenuti video sui social media generano circa il 1200% di condivisioni in più rispetto ai contenuti testuali e alle immagini messi insieme
(Fonte: Marketsplash)
Retention
I video sono ottimi strumenti per trattenere il pubblico, meglio dei contenuti testuali o statici poiché più pratici e facili da elaborare per il cervello. Poter disporre sia dell’attenzione visuale che di quella uditiva del tuo pubblico (salvo nei casi dei sottotitoli) porta meno probabilità di distrarsi dal tuo contenuto diminuendo le possibilità di abbandono della pagina visitata. I social, ad esempio, prediligono questi contenuti proprio perché permettono una permanenza maggiore sulla piattaforma.
3 ore e 40 minuti al giorni è il tempo medio per ogni utente italiano trascorso a guardare video sul web.
(Fonte: La Repubblica, 2020)
Fiducia nel Brand
Trattandosi di una comunicazione più immediata ed empatica, il video marketing permette di fare leva sui principi di persuasione di Robert Cialdini, quali reciprocità, scarsità, coerenza, autorevolezza, riprova sociale e simpatia favorendo lo sviluppo di un forte legame con il marchio o l’azienda.
Il 53% degli utenti interagisce con un marchio dopo aver visto un video sui social.
Oltre il 54% dei consumatori desidera vedere più video del proprio brand preferito.
Influenza sulla decisione d’acquisto
I contenuti video aumentano le conversioni delle lead in vendite, a prescindere dalla categoria merceologica di riferimento. L’efficacia è in particolar modo evidente quando si tratta di videotutorial, unboxing o video dimostrativi delle qualità e caratteristiche di un prodotto o servizio.
Inserirsi in questa fase del processo decisionale del potenziale cliente aumenta le possibilità di influire sul suo comportamento di consumo e questo meccanismo si rivela ancora più efficace se si tratta di un utente già precedentemente ingaggiato con i contenuti di branding.
80% delle persone dichiara di passare dalla ricerca online ai video durante la ricerca dei prodotti che vuole acquistare
55% degli utenti che cercano un prodotto su Google cerca altri approfondimenti su YouTube prima di acquistare
(Fonte: Think with Google)
Aiuta la SEO
Abbiamo già parlato dell’importanza di una buona indicizzazione nell’articolo di Insights dedicato alla SEO: il successo del tuo brand online è misurabile tramite il suo posizionamento sui motori di ricerca.
Per migliorare la tua reputazione online le tue pagine web devono essere perfettamente riconoscibili da parte dei motori di ricerca: i contenuti video sono SEO oriented e aiutano il ranking e il posizionamento online. Infatti negli ultimi anni i video sono decisivi per i motori di ricerca e possono avere oltre 50 volte più possibilità di comparire nei risultati.
Ci sono diversi modi per far sì che gli algoritmi posizionino nella SERP i tuoi video per le keyword su cui vuoi fare leva:
- scegli la giusta piattaforma di video hosting;
- seleziona un’immagine d’anteprima adatta al contenuto e in grado di catturare l’attenzione;
- scrivi il titolo e la descrizione del tuo video seguendo le tecniche SEO
- se la piattaforma e il contenuto lo consentono, prevedi la trascrizione del tuo video;
- metti in evidenza il video attraverso il quale ti vuoi posizionare;
- se embeddato sulla tua pagina web assicurati che questa sia ottimizzata per la SEO;
- evita di incorporare lo stesso video su più pagine diverse.
4 aspetti che devi curare nella produzione dei video per il marketing
Non dimenticare MAI queste regole auree nella produzione dei tuoi contenuti video.
- Preferisci video corti: statisticamente chi fruisce di un contenuto online ha una soglia di attenzione tra i 30 e i 90 secondi, dopo i quali inizia a calare. Ci sono alcune eccezioni ma tendenzialmente per tenere attaccato il tuo pubblico allo schermo per 4-5-6 minuti devi proporre un contenuto estremamente coinvolgente e indirizzato in maniera precisa al tuo destinatario ideale. Diversamente, se stai cercando di conquistare attenzione e fiducia da un pubblico più generalista crea video brevi o dividili in più parti, creando una serie.
- Cerca di suscitare un’emozione: non conta che si tratti di divertimento, commozione, curiosità, entusiasmo o, perché no, rabbia e indignazione ma conta che tu trasmetta qualcosa che appassioni in qualche modo i tuoi spettatori, perché restino fino alla fine a guardare il tuo contenuto video.
- Umanizza il tuo contenuto: ricordati sempre che stai parlando con delle persone, non importa che tu lo stia facendo in maniera formale o informale, quindi per coinvolgerle maggiormente devi dare loro qualcosa in cui riconoscersi o qualcosa a cui mirare, mettendole di fronte a un altro essere umano che dia un volto, un’identità e un background alla storia che stai raccontando.
- Usa i sottotitoli: non escludere nessuno dalla possibilità di guardare i tuoi contenuti, sia che si tratti di persone con disabilità uditiva che semplicemente di persone che in quel momento non hanno modo di attivare l’audio del proprio dispositivo. Non sprecare l’occasione di raggiungere un pubblico ampio e usa sempre i sottotitoli nei tuoi video, scegliendo se affidarti a quelli autogenerati dalle piattaforme o se inserirli in fase di editing del contenuto.
Come implementare il video marketing?
Ora che hai capito quanto può essere importante questo strumento per la tua strategia di marketing ti resta solo da capire se puoi integrarla nelle tue attività.
Puoi assumere un team di professionisti da inserire all’interno del tuo staff, oppure scegliere di rivolgerti a un’agenzia specializzata, le persone in grado di mettere le proprie esperienze a tua disposizione.